L'arancio (Citrus sinensis) è un albero che raggiunge i 10 m di altezza, sempreverde, originario della Cina e del Giappone.
Fu introdotto in Italia dagli arabi nel XIV sec. Produce frutti in varietà amara, dolce e sanguigna. Viene coltivato in molte aree del Mediterraneo (Spagna, Grecia e Italia, dove gli aranceti da secoli caratterizzano il paesaggio dell'isola di Sicilia) nelle quali è stato diffuso dapprima dagli arabi e in seguito dai mercanti genovesi.
L'arancia (il frutto dell'arancio) presenta esternamente una scorza (pericarpo), inizialmente di colore verde e poi, nel frutto maturo, gialla, arancione o rossastra. La parte interna (endocarpo) è polposa e commestibile ed è divisa in logge (spicchi) che contengono il succo di colore giallo, arancione o rosso.
L'arancia contiene acido citrico, zuccheri, vitamine (soprattutto C) e sali minerali e viene usata per marmellate, gelatine, succhi ed essenze da profumi.
Le varietà rosse con semi stanno scomparendo a vantaggio di quelle senza semi (tarocchi).
La varietà amara (per la presenza di aurantiamarina) è usata per liquori, canditi e marmellate. La raccolta va da ottobre (navelina) a luglio (valencia) a seconda delle varietà.
Fu introdotto in Italia dagli arabi nel XIV sec. Produce frutti in varietà amara, dolce e sanguigna. Viene coltivato in molte aree del Mediterraneo (Spagna, Grecia e Italia, dove gli aranceti da secoli caratterizzano il paesaggio dell'isola di Sicilia) nelle quali è stato diffuso dapprima dagli arabi e in seguito dai mercanti genovesi.
L'arancia (il frutto dell'arancio) presenta esternamente una scorza (pericarpo), inizialmente di colore verde e poi, nel frutto maturo, gialla, arancione o rossastra. La parte interna (endocarpo) è polposa e commestibile ed è divisa in logge (spicchi) che contengono il succo di colore giallo, arancione o rosso.
L'arancia contiene acido citrico, zuccheri, vitamine (soprattutto C) e sali minerali e viene usata per marmellate, gelatine, succhi ed essenze da profumi.
Le varietà rosse con semi stanno scomparendo a vantaggio di quelle senza semi (tarocchi).
La varietà amara (per la presenza di aurantiamarina) è usata per liquori, canditi e marmellate. La raccolta va da ottobre (navelina) a luglio (valencia) a seconda delle varietà.
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